I  CONCERTI  DELLA  S.  LORENZO
Concerto n° 4

STRUMENTI E CORO CANTANO NATALE
22.12.14

Anche quest’anno Natale è arrivato.
Per le strade e nelle case, nonostante  i problemi della nostra società,  si respira aria di festa. Come sempre, il Natale è un momento dell’anno che mette tutti d’accordo e accomuna tutti nella festa e nella solidarietà.

Per noi cristiani non è solo l’occasione per fare il solito bilancio consuntivo di fine anno ma anche (e soprattutto ) un modo per ricondurci alle radici più profonde della nostra fede.

E’ un percorso interiore che spinge a mettersi in gioco, a rivedere le proprie certezze, a sperimentare nuove prospettive e punti di vista da cui guardare il mondo e la propria vita senza dimenticare quanto siano importanti il sostegno reciproco e la cooperazione.

Animata da questo spirito, il 22 dicembre 2014 la nostra Parrocchia ha organizzato un concerto in onore del Natale.

Al di là delle belle musiche, ha offerto spunti di preghiera e di riflessione nello splendido ambiente della nostra chiesa, creando un’affascinante atmosfera.

La prima parte (strumentale per quartetto d’archi, oboe, clavicembalo e  organo) è iniziata con il concerto di Vivaldi “alla rustica”, brano intriso di gioia e allegria.

In seguito, il noto corale di J. S. Bach ci ha ricondotti su un piano più introspettivo e meditativo.

In conclusione della prima parte è stato eseguito il Concerto grosso “fatto per la notte di Natale” di Arcangelo Corelli, ricco di allegorie e di richiami sul Natale e sulla Pasqua (intesa come Passione, sofferenza di Cristo) che il Natale reca in sé.

Nella seconda parte sono stati eseguiti dal coro parrocchiale canti natalizi della tradizione italiana (Tu scendi dalle stelle, Fermarono i Cieli, Astro del Ciel, In notte placida, gli Angeli delle campagne)  e straniera (Deck the Halls, Gioia al Mondo) che hanno allietato i presenti lasciando in tutti una forte emozione.

Particolare risalto ha avuto l’“Ave Maria” composta da un musicista nostro parrocchiano, il M° T. D’Amico, il quale, presente al concerto e commosso dalla  toccante esecuzione del nostro coro, ha espresso parole di stima e ringraziamento nei confronti degli strumentisti e del coro stesso.

La serata ha costituito dunque un itinerario di riflessione sullo spirito del Natale che nella nascita di Gesù racchiude in sé l’amore di Dio per noi.

Dio che si muove verso di noi per primo, lasciandoci la libertà di scegliere di essere amati e di seguire la sua strada;  ma la stessa nascita di Gesù porta in sé già i segni della passione, della morte e della Resurrezione.

Il concerto grosso di Corelli fatto per la notte di Natale e l’Ave Maria rappresentano appieno  questo messaggio.

Lo sguardo al futuro, quando è credente, non può che essere carico di speranza perché sa che ognuno, grande o piccolo che sia, è tassello di un’opera d’arte che il Signore vuole realizzare.

E allora, quale migliore modo per augurare  “buon Natale”  a  tutta la nostra comunità?

Francesca Di Santo